Dalla ricerca universitaria alla borse: la storia, tra creatività e rigore, di "Carola Roma"


Carola ha 28 anni, è una ragazza che potrebbe essere la compagna di università di ognuno di noi: vestita alla moda, ballerine ai piedi "perché corro tutto il giorno", sempre in sella al motorino, un fidanzato, gli amici e tanti progetti in testa. Dopo esserci rincorse per un tempo che ha rischiato di diventare infinito, finalmente ci siamo incontrate e abbiamo pranzato insieme (in un posto meraviglioso di Roma, il ristorante Open Colonna, al Palazzo delle Esposizioni). E' sembrato quasi più un pranzo tra amiche che un'intervista e, in effetti, dopo aver parlato tanto per telefono e via email, davvero ci conoscevamo già un po'!
Tina
Capelli castani sciolti, una originalissima parure di orecchini e anello, camicetta a righe, occhiali sulla testa, Carola mi racconta della sua vita e di questa sua attività, che poi, in fondo, sono la stessa cosa. Cresciuta tra Colleferro e Roma, nonostante il diploma di liceo linguistico, all'università sceglie un percorso economico: arrivano la laurea, la specialistica in Economia e Management e poi il dottorato di ricerca. Nel mezzo, un anno di Erasmus e qualche mese a Stoccolma! Ma le borse non l'hanno mai abbandonata, la voglia di dare forma alla sua creatività, di incanalare la sua passione per questi accessori in qualcosa di concreto. Per un po' collabora con altre due giovani designer ma poi, come capita a tutti i creativi che hanno il loro pallino e la loro personalissima visione del prodotto, è scattata la voglia di fare da sé. "E così - continua tra un piatto di verdure e un dolcetto - mi sono messa seriamente a disegnare la mia prima collezione, tutta realizzata con materiali di recupero (e qui si vede l'influenza dei suoi studi da dottoranda in tutela dei consumatori, ndr), a realizzare i prototipi per poi farli realizzare da un artigiano. Un gran lavoro, un impegno enorme perché mi occupo di tutto: dalla scelta e l'acquisto dei materiali, alla supervisione della fase produttiva vera e propria". Un impegno che si fa ancora più gravoso perché Carola, per il momento, fa tutto da sé  e perché, se nella fase di progettazione dà libero sfogo alla sua creatività, nella fase di realizzazione e promozione è precisa, rigorosa, non lascia niente al caso. Ma ne vale la pena, se già la sua prima collezione viene selezionata per essere esposta in "Room service" della scorsa edizione di AltaRoma AltaModa, lo spazio dedicato ai giovani designer. "Non me lo aspettavo - mi dice - è stata una grande soddisfazione e una bellissima esperienza" che, mi spiega, le hanno dato la spinta per il salto successivo, quello che l'ha portata a disegnare e realizzare, nel gennaio 2014, la sua prima linea di borse e accessori.

Mini Colette Le Fou
Una collezione piccola, ma di grande qualità: nella scelta dei materiali, nelle cura dei dettagli, nell'ideazione di modelli che siano belli ma sempre, immancabilmente pratici, "le borse scomode, troppo grandi e senza tracolle o manici facili da maneggiare, non le capisco, non mi rappresentano".

Blair
Mini Blair
E così ecco "Blair", mini o big, il secchiello con le frange laterali; "Colette", una postina che nella sua versione maxi è una bora da lavoro che può contenere anche il pc, arricchita con borchie e nappine e "Amanda", uno zaino stilosissimo e versatile, grazie alle sue tracolle modulabili che lo trasformano in una borsa a bandoliera. Lunghissime frange e borchie dorate caratterizzano anche la pochette "Victoria". Un tocco di vera follia è il tratto identificativo della "Colette le fou" che, diversamente dalle sue sorelle, ha una tracolla arricchita di frange che le dà un tocco di brio irresistibile. E non immaginate quanto è bella, solare, divertente in giallo!

Victoria

   
Amanda
Amanda

Ma da cosa tre ispirazione questa ricercatrice in economia che, fuori dalle mura dell'università, si trasforma in una creativa di prim'ordine: "la vita, il mondo intorno a me - dice Carola, con quei suoi occhi scuri pieni di luce e passione. E mi anticipa che - la prossima collezione sarà ispirata a Roma, la mia città: ai suoi colori, alle sue luci, ai suoi odori. Come quello che ho sentito stamattina, aprendo la finestra - conclude - era proprio l'odore del maggio romano. Tu lo hai mai sentito?". Sì, conosco benissimo quel profumo particolare e non vedo l'ora di scoprire in che modo Carola lo trasformerà, insieme alle mille altre suggestioni che Roma regala ogni giorno, in un'idea per una borsa!


Maxi Colette

Maxi Colette

Gina

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