"La favola di moda" di Bianca Balti apre Altaroma

Vincent Peters, Giampaolo Sgura, Settimio Benedusi, Ellen Von Unwerth, Camilla Akrans, Marcin Tyszka, Miles Aldridge, Patrick Demarchelier, Karl Lagerfeld, Txema Yeste, Signe Vilstrup e Dylan Don sono gli autori delle immagini che ritraggono Bianca nelle campagne pubblicitarie che dal 2005 la vedono protagonista della moda italiana. Dal debutto con Dolce&Gabbana a Roberto Cavalli, Revlon, Anna Molinari, Guerlain, Rolex, Missoni, Blumarine fino a "The Cal - Mitology", la memorabile edizione del calendario Pirelli con gli scatti di Karl Lagerfeld.
"Ascolto una favola che e' la mia vita e me ne rendo conto ogni mattina quando mi sveglio e guardo negli occhi mia figlia - ha affermato Bianca Balti - Quello che posso dire e' che senza le persone che mi apprezzano tutto questo non sarebbe stato possibile. E sono contenta perche' tutto e' stato fatto nel rispetto della mia persona. Sono molto fortunata e ogni giorno cerco di fare il mio lavoro al meglio, questo mi sembra il modo giusto per non dare uno schiaffo a questa fortuna. In otto anni di carriera - ha proseguito - bisogna fare tante scelte e a volte bisogna dire anche di no per alcuni lavori", è importante, ha concluso, "vivere con i piedi ben saldi a terra e pensando sempre che tutto potrebbe finire da un momento all'altro".





"La moda fa parte della nostra cultura assieme al made in Italy e Bianca e' espressione di questo - ha sostenuto l'Assessore alla Comunicazione e Promozione di Roma Capitale, Rosella Sensi - Una ragazza che e'  riuscita ad arrivare, caratterizzando il nostro Made in Italy a livello internazionale attraverso la sua bellezza. Attraverso le sue foto, il suo lavoro, il suo straordinario percorso artistico e professionale, riuscendo a dare un segnale di fiducia e di speranza a tutti quei giovani che si sono avvicinati alla moda".
"Bianca Balti e' una ragazza che ce l'ha fatta a conquistare il suo sogno e che oggi rappresenta un modo nuovo di fare la modella: non si tratta solo di saper incrociare bene le gambe in passerella, perche' lei e' unica e grazie alla sua solarita', al suo carattere, ha degli atteggiamenti che non sono artefatti, ma che sono suoi" ha sottolineato il curatore della mostra e presidente della maison Gattinoni, Stefano Dominella. 



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