Nayra Laise: "Bon ton a tutte le ore del giorno"

 L'idea di moda di Nayra Laise, giovanissima stilista brasiliana, naturalizzata italiana, è tutta qui. Ma se la sintesi del concetto appare fin troppo semplice, il risultato è una collezione primavera/estate 2012 di trenta capi preziosi nella loro realizzazione, sontuosi nello stile e al contempo facili da indossare. Abiti da cocktail, da giorno e da sera. Gonne abbinate a camicette, abiti lunghi, pantaloni con piccole giacche di pizzo. Mikado, chiffon, pizzo, macramè. Tagli che ricordano l’eleganza delle vesti e l’architettura dell’Antica Roma e, allo stesso tempo, gli abiti di dive hollywoodiane come Ava Gardner e Ingrid Bergman. Scollature contenute, orli al ginocchio, colli alla coreana “ammorbiditi”. Ad arricchire il tutto, perle, pietre swarovski, ricami, pizzi macramè realizzati in Puglia, borse gioiello, cinture e fermagli per capelli incrostati di perle e  pietre, bracciali, disegnati da Nayra Laise e realizzati per lei dalla designer della linea byLudo. 
Per la prima uscita della sua collezione d’esordio, Nayra Laise ha voluto un “fashion cocktail”, realizzato negli spazi total white del First Hotel, a due passi da piazza del Popolo. Una serata interamente dedicata alla bellezza, non solo delle donne ma anche a quella della Città Eterna della quale il First Hotel ha offerto una visione privilegiata alle ospiti di Nayra Layse grazie alla sua terrazza dalla quale si domina tutta la Capitale.  

Tra un aperitivo, una puntata in terrazza al tramonto e uno sguardo agli eleganti interni del First Hotel, le modelle hanno sfilato in un’alternanza di verde menta e malva, rosa cipria, grigio perla, celeste, tortora,  avorio e nero.
Abiti per ogni occasione perché “ogni ora del giorno vuole la mise adeguata” ha spiegato la giovane stilista.
Nell’attesa di veder sfilare gli abiti di Nayra Laise sulle passerelle di AltaRoma, l’appuntamento è in via di Ripetta 142, proprio di fronte all’Ara Pacis. L’indirizzo è quello dell’atelier che aprirà tra pochi giorni.




                                                                                                                                        To be continued…

Nessun commento:

Posta un commento