“Roma ti amo”: la Factory Pelanda si tinge di giallorosso per la mostra dedicata alla squadra capitolina

Confesso che il suo intervento non è stato proprio dei più soddisfacenti in quanto a lunghezza e contenuti, in un minuto al massimo si è tolto d’impaccio elogiando la storia del grande club e dicendo che il titolo della mostra, “Roma ti amo”, gli piace molto! E vorrei vedere!!! Eppure, sarà che i tifosi sono come gli innamorati che vedono solo il lato positivo delle cose, anche questo breve e non proprio intenso intervento di Garcia a me è piaciuto. Gli ho anche perdonato di essere andato via prima della fine della conferenza stampa, facendo così sfumare la speranza di farmi scattare una foto con lui!!! Ma va bene così!   
Perché anche il resto dell’evento ha regalato grandi soddisfazioni ai giornalisti presenti, soprattutto a quelli tifosi dell’AS Roma. Gli spazi della Factory Pelanda, all’ex Mattatoio di Testaccio, si sono tinti di giallo e di rosso e, dal 18 febbraio fino al 20 luglio, ospiteranno, in sei sale, i cimeli che raccontano la nascita e la storia del club: bandiere, magliette, gagliardetti, coppe, raccolte di figurine e di riviste, atti ufficiali, telegrammi, fotografie, abbonamenti, biglietti. Addirittura, la scrivania sulla quale venne firmato l’atto di fondazione della società. A fare da sottofondo musicale, la storica canzone “Campo Testaccio”.

Coppa AS Roma Campione d'Italia 1942
Foto S. Caporilli
Locandina 40 anniversario AS Roma
Courtesy Fabrizio Grassetti
Foto S. Caporilli


Terminata la galleria dei cimeli, ci si ritrova all’interno di un gigantesco calcio balilla, con pupazzi alti due metri a comporre due squadre: una con la formazione attuale della Roma e l’altra composta da una selezione della Hall of Fame giallorossa. Altro richiamo a un famoso e amatissimo gioco è al subbuteo: all’ingresso della mostra, infatti, i visitatori si ritrovano a zigzagare tra teche trasparenti, sorrette da basi uguali a quelle dei pupazzi del subbuteo, all’interno delle quali sono contenute quaranta tra le maglie più rare della storia del club: un cammino dedicato in particolare alla maglia più ambita, la numero dieci, la cui storia comincia con quella indossata nel 1957 da Dino Da Costa.


Dopo una pausa relax, distesi a guardare video di repertorio, e una sosta sotto un grappolo di schermi sui quali passano centinaia di volti che ripetono “Roma ti amo”, i visitatori concluderanno il loro percorso nella storia dell’AS Roma attraversando una galleria con centinaia di prime pagine del Corriere dello Sport dedicate alla squadra, dal 1927 a oggi. Una passeggiata lungo la quale sarà possibile “salutare”, dopo averli incontrati nelle sale precedenti, tutti i nomi che hanno fatto grande la AS Roma: Attilio Ferraris IV, il Core de Roma Giacomo Losi, Paulo Roberto Falcao, Agostino Di Bartolomei, Bruno Conti, Francesco Totti e Daniele De Rossi.      



Prodotta e organizzata da Arthemisia Group, curata da Nicolas Bellario, promossa dall’Assessorato alla Scuola, Infanzia, Giovani e Pari Opportunità del Comune di Roma, la mostra è stata realizzata anche grazie alla collaborazione del Centro studi dell’Unione Tifosi Romanisti che ha messo a disposizione una quantità importante di cimeli e pezzi storici di grande valore.       
“Questa mostra – ha dichiarato il presidente dell’AS Roma, James Pallotta – è la naturale conseguenza del percorso intrapreso quasi due anni da per onorare la tradizione di questa Società e riaffermare l’unicità del legame tra il club,  i suoi tifosi e gli innumerevoli protagonisti di questa fantastica storia. ‘Roma ti amo-La Mostra’ non è soltanto una dichiarazione d’amore, né un punto d’arrivo. Piuttosto – ha sottolineato – preferisco definirla un meraviglioso passaggio verso i traguardi che ci riserverà il futuro”.

Nessun commento:

Posta un commento