Gabrielle e Coco, la doppia anima di Chanel, in scena a Roma

Una figura femminile tanto forte e determinata nel lavoro, quanto fragile nella propria intimità, quella di Gabrielle (nome al secolo di Coco), interpretata con passione e intensità da Nicoletta La Terra.
Nell'appartamento di rue Cambon, ricostruito sulla scena, si avvicendano gli uomini che Coco ha amato, Etienne de Balsan, Boy Capel, e personaggi entrati nella sua vita grazie alla fama della Maison Chanel, con alcuni dei quali instaurò relazioni misteriose: Picasso, Cocteau, Stranvinsky, Churchill, Dimitri Romanov. Tutti interpretati da un'unico uomo misterioso (l'attore Giovanni Carta). Unica presenza stabile di tutto il percorso, il nipote André Palasse, figlio della defunta sorella Julia, che Coco cresce come un figlio e che la affiancherà nell'attività della Maison al termine della Seconda Guerra Mondiale (sulla scena, Marco Usai).


La narrazione è un'oscillazione continua tra presente e passato, tra vicende che si intrecciano con la storia della moda e del costume, e con quella politica del mondo occidentale, e ricordi legati alla famiglia d'origine, all'infanzia e agli amori perduti. Tutte esperienze che hanno fortemente influenzato lo stile di Coco Chanel, ispirato alla più rigorosa perfezione e pulizia delle linee, a un'idea nuova di donna, libera da costrizioni, emancipata, con una forte identità personale. Sulla scena rivivono, così, i giorni della sua collaborazione con Jean Cocteau per la creazione dei costumi per l'Antigone; quelli, memorabili, del lancio dell'intramontabile profumo N.5, e quelli misteriosi della collaborazione all'Operazione Modellhut (Cappello da modella), durante la Seconda Guerra Mondiale, nell'ambito della quale pare che Coco abbia sfruttato gli agganci che aveva nell'ambienti inglese e tedesco per favorire un percorso negoziale ai due Paesi in guerra.
Immancabili, alcuni dei modelli più rappresentativi del genio di Chanel, realizzati per la scena dagli allievi dell’Istituto Italiano della Moda, che scandiscono i momenti più salienti non solo della sua carriera ma anche della sua vita.Un racconto lungo cinquant'anni, dal 1922 al 1971, attraverso il quale gli spettatori scoprono Gabrielle, la donna che per tutta la vita si è nascosta dietro Coco, il il personaggio pubblico, discusso e chiacchierato di Coco, grandissima personalità del panorama della moda mondiale.

 

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